TEATRO GRECO DI SIRACUSA

XLVI ciclo di rappresentazioni classiche

L'Aiace di Sofocle

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La trama

Troia è ancora assediata dai greci, Achille è stato ucciso e le sue armi sono state assegnate dopo una votazione ad Ulisse anzicchè ad Aiace. Ciò provoca la sua follia, tanto che l'eroe desidera sterminare i suoi alleati-nemici. Atena però sconvolge la mente di Aiace che, invece di massacrare i greci, stermina un'intera mandria di bestiame convinto però di uccidere degli uomini. La scena si apre con un dialogo tra Atena ed Ulisse davanti alla tenda di Aiace. La dea dimostra ad Ulisse che è stata lei a salvare i greci sconvolgendo la mente di Aice e facendo balenare davanti ai suoi occhi false immagini. Chiama quindi l'eroe ad uscire dalla sua tenda che al suo terzo richiamo esce con in mano il frutto del suo massaco: una pecora sgozzata. Quando Aiace ritorna in sè, è assalito da una forte vergogna per il suo insano gesto e vede nel suicidio la sola via d'uscita. A nulla possono le accorate parole della concubina Tecmessa che lo prega di desistere dall'insano gesto per non lasciare lei ed il figlioletto Eurisace in mano alla derisione dei suoi nemici. Si siucida gettandosi sulla spada che Ettore gli aveva regalato. Alla sua morte il fratello Teucro vorrebbe dargli una degna sepolltura, ma a ciò si oppongono i due capi greci Menelao ed Agamannone che vorrebbero punirlo per il suo tradimento. Solo intervento dell'astuto Ulisse fa sì che i funerali abbiano il loro corso.

Nina Valenti

 

Personaggi ed interpreti

Ulisse - Antonio Zanoletti

Atena - Ilaria Genatiempo

Aiace - Maurizio Donadoni

Tecmessa - Elisabetta Pozzi

Araldo - Massimo Nicolini

Teucro - Giacinto Palmarini

Menelao - Mauro Avogadro

Agamennone - Francesco Biscione

Coro di marinai