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                          Castello saraceno di Mistretta

         DONNA

   Da sempre ti

   Ostini a tentare

   Nuovi sentieri

   Nascosti, inesplorati

   Alla ricerca del meglio di te.

 

          DOMANI

      Brandelli di sole

      seguono le nostre

      speranze, che la vita vorrebbe

      frantumare.

      Oggi il suono festoso delle voci,

      scandisce le nostre ore.

      Ma poi?

      Domani?

      Ed intanto è domani,

      il domani di ieri,

      il poi di prima,

      il mai di sempre.

      Ma io resto attaccata

      a quest’oggi

      e non scelgo

      il domani.

 

         SENSAZIONI

     Pomeriggi di sole

    di un’estate lontana

     mi tornano in mente.

     E con essi sensazioni

     infantili, misteriose.

     Guardare le ombre segnate

     sui muri delle case.

     Desiderio di evadere,

     di infrangere quelle ombre

     che diventano, invece,

     sempre più grandi.

     Dover restare inerti,

     sapendo di non poter

     far nulla.

              di Nina Valenti

   La mia amica Maria Raimondo mi ha inviato una profonda riflessione sull'amicizia cha io di seguito mi limito a trascrivere, senza alcun commento poiché i vari pensieri si commentano da soli. Dico soltanto che è molto bello potere incontrare un'amica così! Io sono stata fortunata ad incontrare te, Maria.       

 

VOGLIO

Amici per sempre

Voglio che mi ascolti senza giudicarmi

Voglio che mi dica il tuo parere senza consigliarmi

Voglio che confidi in me senza pretendere

Voglio che mi aiuti senza provare a decidere per me

Voglio che ti prenda cura di me senza annullarmi

Voglio che mi guardi senza proiettare le tue aspirazioni in me

Voglio che mi abbracci senza asfissiarmi

Voglio che in incoraggi senza spingermi

Voglio che mi sostenga senza farti carico di me

Voglio che mi protegga senza mentirmi

Voglio che mi stia vicino senza invadermi

Voglio che conosca le cose di me che meno ti piacciono

E che le accetti senza pretendere di cambiarle

Voglio che sappia....che oggi puoi contare su di me....

Senza condizioni.

 

JORGE BUCAY

 

Mi permetto di aggiungere, per quei pochi che non lo conoscessero, qualche nota sull'autore: è uno psicologo, drammaturgo e scrittore argentino di Buenos Aires (1949), dove vive con la moglie e i figli. Impegnato come terapeuta gestaltico (dal tedesco Gestald, che significa pressappoco terapia della "forma") per adulti, ha scritto parecchi libri, che tradotti in più di 17 lingue, sono diventati bestseller nell'America Latina oltre che in Spagna, raggiungendo il numero di 2 milioni di copie vendute.

                                                                       Nina Valenti

 

Una poesia che mi è pervenuta da molto lontano!

RISO BEFFARDO

 

Ferro e cemento

incamminatisi per la campagne

il verde dei prati e delle fronde

in grigio colore hanno mutato.

All’uomo affrancato

l’uccellin si sente

e nell’interstizio del balcone

suo nido avea costruito.

Ma occhio malvagio e

braccio crudele

al badile dieder piglio.

Un sol colpo:

distrutto fu il pizzo di sangallo;

che, a straccio sfilacciato ridotto,

al suol planava.

Il povero uccellin

ciiù ciiù ciiù ciiù ciiù

per l’empio dolor gridava,

mentre l’informe matassa

rincorreva,

ma solo un fil di paglia

serrato al suo becco

rimaneva.

Come uomo al terremoto scampato

ansante, afflitto e lacrimante,

lo sguardo volgendo ai beni distrutti,

pietrificato rimane,

così l’animaletto

sul muro adagiato,

le ali abbassate, la testa reclinata

or questa or quelle muove,

consolazione cercando al grande affanno

nel vedere il ricovero della prole in malanno.

Mentre l’uomo sul balcone ridacchiava

per aver del giorno

la sua buona azione compiuta.

GIOBATTA

 

CIELO DI MISTRETTA

Terso cielo di Mistretta,
tu mi ravvolgi il cuore
d'una essenza
di natura illibata,
e sulla via dell'aquila
si libra la mia vista
in volo.

Suscita pensieri di ascesi
la purità di azzurro
come sinuando placidi
uccelli remiganti fan la spola. 

 

Giuseppe Terregino